Le nostre ultime parole

Impegno leggero profondo cammino dentro l'anima colma di esperienza sempre difficile da esternare... con forme, linee, tratti, colori evoluzioni di sfumature all'interno di uno spazio che, pur finito, sembra infinito.
Dilatazione di untempo dentro di me che assaporo la bellezza del mio essere materializzando immagini della mente, del cuore... delle emozioni. Capacita' di cogliere nelle tecniche artistiche il segno, il tratto, la forma che mi appartengono, le faccio mie e creo - con l'altro, vicino all'altro influenzata e contaminata da mille stimoli di parole, sguardi, contatti, espressioni,...
Tutto dentro e tutto fuori.
Correre nella prateria dei colori soffermandomi qua e la' per cogliere le sfumature - legami di colore, forma. emozione intrecci suggestivi che vogliono essere visti, interpretati, trasformati, nel silenzio del tempo.
Conosco un luogo dove tutto e' possibile, dentro di me, fuori di me, con colore.


Incanta...te. Si'!! - momenti di stupore. Nel colore, i desideri spingono, a volte miti, a volte impetuosi come fiume in piena e li' nel suo letto riposo esausta per tante emozioni vissute.
I miei occhi seguono increduli la linea - che il pennello traccia - dietro il pennello la miamano a volte incerta a volte piu' sicura, sento la mia fronte bagnata, quale freno ho posto perche' la mia voce non uscisse esplosiva, urlo dentro. Modulo i miei pensieri anzi li mdello ad arte e quello che poi vedo e' un mondo, il mio, a me sconosciuto. Sono stupita.
E sento: Si' e' li' che voglio stare, proprio invischiata, avviluppata straziata dentro quei colori, quelle forme a cui ho dato vita.


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Qui.
Qui e ora.
Mente.
Cuore.
Sentimento.
Rabbia e Amore.
Dolcezza e Asperita'
Docilita' e Aggressivita'.
Antico e moderno.
Antico ma dentro di me.
La grande rabbia si e' sciolta con un piccolo atto d'amore, una carezza data e accolta. Che sollievo!
Medusa non era cattiva: Era solo bella. Una dea invidiosa l'ha punita solo perche' era se stessa. E l'ha trasformata in una Gorgone che fulmina gli uomini con il solo sguardo. Gli uomini hanno paura di lei e non sanno ne' ammansirla ne' affrontarla. L'Eroe che la uccide lo fa con un consiglio di una dea: anche in questo caso l'uomo non e' capace di affrontare direttamente Medusa e l'affronta guardandola in una superficie riflettente.
Ora Medusa muore: e' finalmente in pace. E da lei esce una meraviglia: Pegaso.


Io sono venuta un po' di lezioni dopo che il corso incominciasse. Il mio primo quadro era un miscuglio di linee morbide, come spirali, con il passare del tempo ho inciominciato e raffigurare, per lo piu'. Ogni volta che disegno, pitturo o illustro, mi abbandono ed e' bellissimo. Sono molto entusiasta dei miei disegni. Non so qual e' la mia vera tecnica di pittura, perche' non riesco a vederla. In ogni diverso dipinto credo di usare varie tecniche o modi. Alcune delle volte mi dirigo verso l'astrattismo o il realismo. Il mio realismo si trasforma sempre in astrattismo. Mi piace raffigurare le mie emozioni e lo notosoprattutto nel modo in cui coloro, ad esempio quando sonno arrabbiata coloro come una pazza e quando non lo sono vado sul leggero.


Sgombro la mente dai mille pensieri quotidiani in questo posto tranquillo circondata da persone molto care la mia anima ritrova la leggerezza per poter esplodere in mille colori.


Quando si dipinge si vive in un mondo fantastico, un mondo dove non esiste la guerra dove la pace regna sovrana, ci si esprime in un linguaggio diverso dalle parole dove esistono solo emozioni felici e pensieri gentili.
Parole chiavi:
- felicita'
- gentilezza
- pace
- fantasia


Sono arrivata qui alla fine di un percorso di colori ed emozioni, di simpatia e di complicita', come per tutte le cose che finiscono mi sento avvolgere dalla nostalgia per le sensazioni e lo stupore provato alla fine della lezione.
L'impatto conil foglio bianco, la paura di non riuscire a lasciare una traccia, la voce di Rossana che mi accompagna in un percorso dentro di me, a volte mi perdo nei ricordi, non sempre riesco a metterli sul foglio. Non e' facile dare la forma alla tristezza o alla gioia che aleggia dentro di me. Poi, come per incanto, ecco che si materializza l'idea. Ecco che presa dall'entusiasmo inizio a disegnare, a colorare, a tirare fuori le mie emozioni piu' profonde. Una volta e' rabbia e aggressivita',una volta e' dolore, ma ecco che la gioia prende il sopravvento e alla fine il foglio e' pieno di colori e la mia soddisfazione e' grande, mi sento serena ed appagata, tutto quello che avevo portato con me e' svanito e ha lasciato il posto alla serenita', al piacere di avere passato del tempo pieno di emozioni insieme a voi.
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