Io "ABITO" il mondo

ciclo di incontri presso la Scuola "S. Valitutti"
71° circolo, Roma

Primo incontro - 21 maggio 2012
Secondo incontro - 28 maggio 2012
Terzo incontro - 5 giugno 2012
Quarto incontro - 19 giugno 2012
Quinto incontro - 25 giugno 2012

Il "nostro mondo" vede estendersi sempre più i propri confini. Dal nostro spazio interiore, a quello familiare e sociale fino allo spazio cosmico, la percezione dell'ambiente assume sfumature diverse. Abitiamo la natura e gli spazi urbani condividendoli con l'altro da noi provando sensazioni, sentimenti, emozioni che spesso non consapevolizziamo. Eppure in noi si depositano vissuti ricchi di valore e cultura che si esprimono in parole ed azioni le quali, nel linguaggio artistico, si colorano di forme, suoni e movimenti.
Il corso intende esplorare le forme comunicative artistiche usate da sempre nel mondo per coglierne l'essenza, ma soprattutto il processo attraverso il quale l'espressione diventa conoscenza di sé e condivisione con l'altro.
Uno dei mezzi espressivi più antichi è la tessitura che l'uomo ha da sempre utilizzato per coprirsi, come contenitore, come giaciglio, come ormamento. Con la scoperta del colore e l'utilizzo di simboli, la tessitura ha rappresentato un vero e proprio linguaggio, attraverso il quale comunicare i valori e le tradizioni delle varie etnie.
Durante il corso viene analizzata questa forma artistica, sia dal punto di vista del segno e del colore che della sua utilizzazione per realizzare manufatti quali tappeti e tessuti per l'abbigliamento.
I partecipanti saranno invitati a riprodurre su carta i disegni tipici di alcune popolazioni nei vari continenti per poterli poi utilizzare nella costruzione di "abiti-scultura".
Per motivare tale percorso e creare l'atmosfera adeguata, saranno raccontati miti, fiabe e leggende, nonché ascoltate musiche e improvvisate danze, in un viaggio di esplorazione nelle culture e nell'immaginario dei popoli del mondo. Un modo per avvicinarsi alle varie culture ed imparare a vivere creativamente e nella gioia il nostro "abitare" il mondo.
Nel ripercorrere la storia, sarà più semplice consapevolizzare il presente e orientarci verso il futuro che vede questo "nostro mondo" sempre più multiculturale richiedendo a ciascuno di noi un impegno per un maggiore rispetto di sé, dell'altro da sé, della natura e della pace.
In questo l'arte può venirci in aiuto laddove, in un luogo protetto quale è un Atelier espressivo in una scuola, i bambini possano esprimere se stessi nella libertà e nel rispetto reciproco.
L'arte come espressione quindi e, attraverso il prodotto artistico, l'arte come comunicazione.
L'abito scultura potrà rappresentare la metafora di un abitare inteso come riconoscimento, prendersi cura del mondo e di chi lo abita insieme a noi, dell'esser-ci. L'abito scultura inoltre parlerà di ciò che abita e vive dentro ciascuno di noi: sentimenti, emozioni, pensieri e progetti.


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